Vaniglia apireno di Ribera
E' una cultivar bionda senza ombelico ed ha preso origine da una mutazione gemmaria della Vaniglia con seme, avvenuta nel territorio di Ribera intorno agli anni '60 e successivamente diffusasi nell'intero comprensorio con la denominazione di Vaniglia apireno di Ribera. Oramai la cultivar si è diffusa in tutte le aree agrumicole internazionali, ma solamente nel territorio riberese ha assunto un'importanza unica sia per l'estensione, attualmente circa 200 ettari in coltura specializzata che l'ottima qualità organolettica.
Le arance hanno un caratteristico sapore dolce, dovuto sia ai modestissimi contenuti di acidi sia alla diversa ripartizione dei zuccheri che per oltre l'80% sono riduttori. Quindi una varietà a bassissima acidità (acid-less 0,06 - 0,15%), apirena e con ridotto spessore dalle pellicole degli spicchi esistente al mondo. Il frutto può essere raccolto da dicembre a maggio. L'arancia Vaniglia apireno è prediletta e raccomandata a coloro che soffrono di disturbi gastrici e intestinali, essendo a modestissimo contenuto di acidi.
L'albero è mediamente vigoroso, con chioma piena e di buona produttività. Il frutto di forma sferoidale è di pezzatura media. La buccia è di colore arancio chiaro, con superficie mediamente papillata, di spessore medio, facile da asportare. La polpa, senza semi, è di colore arancio chiaro, tenera, polposa e dolcissima, non acida, dal gusto delicato che ricorda la vaniglia.
L'analisi dei profili sensoriali conferma la dominanza del flavour della vaniglia, una media croccantezza e persistenza gustativa.