CHE COS'È?
HELP Interferenze è un nuovo servizio di assistenza ai cittadini che riscontrano disturbi alla TV digitale terrestre, dovuti alle interferenze tra i segnali LTE e quelli televisivi. Le potenziali difficoltà nella ricezione dei segnali della TV dipendono dalla graduale accensione da parte degli operatori di telefonia mobile delle stazioni radio base LTE, che trasmettono in banda 800 MHz (le trasmissioni LTE in banda 1800 MHz e 2600 MHz non creano interferenze alla TV). La tecnologia LTE è alla base dei sistemi di telefonia mobile di quarta generazione, detti anche servizi 4G, che consentono la connessione internet ultraveloce per smartphone e tablet.
CHI È INTERESSATO?
Il servizio HELP Interferenze è dedicato a tutti i cittadini che, a partire dal 1 gennaio 2013, riscontrano problemi di ricezione di uno o più canali o l'oscuramento totale della propria TV. Tramite il servizio è possibile sapere se l'indirizzo coinvolto dal problema rientra tra le zone geografiche interessate dalle interferenze LTE e ricevere adeguato supporto. Il problema coinvolge solo la TV digitale terrestre, mentre non colpisce la televisione satellitare.
COME FUNZIONA?
In caso di disturbi nella ricezione della TV digitale terrestre, l'utente privato o l'amministratore di un condominio può inviare una Segnalazione a HELP Interferenze, che consiste nella compilazione dell'apposito web form in cui riportare alcuni dati, tra cui quelli sul proprio impianto di antenna TV e quelli anagrafici. In presenza dei requisiti tecnici e amministrativi richiesti per l'accesso al servizio, senza alcun costo per il cittadino, sarà inviato un antennista che effettuerà l'intervento di ripristino della corretta ricezione dei segnali televisivi presso l'indirizzo indicato dal richiedente.
IL GESTORE
La realizzazione di HELP Interferenze è stata affidata alla Fondazione Ugo Bordoni, ente terzo e indipendente, che opera sotto la supervisione del Ministero dello Sviluppo Economico. Il costo del servizio e i relativi interventi tecnici degli antennisti sono a carico degli operatori titolari delle frequenze in banda 800 MHz, che tramite un fondo appositamente costituito finanziano le misure atte alla mitigazione delle interferenze tra i nuovi servizi 4G e gli impianti di ricezione TV (art. 14 comma 2-bis del Decreto Legge n. 179/2012, introdotto dalla Legge di conversione n. 221/2012).